Faro di emergenza

La sicurezza in mare è una priorità. L'innovazione tecnologica offre mezzi di prevenzione utili e affidabili. AIS Dotarsi di un segnalatore di soccorso personale EPIRB3 o di un segnalatore PLB1 è essenziale per affrontare situazioni difficili e consentire ai servizi di emergenza di localizzarvi rapidamente. Scoprite la nostra gamma di segnalatori progettati appositamente per la navigazione.-A partire dal 01/07/2023, le nuove norme MSC.471(101) richiedono che tutti gli EPIRB abbiano, oltre alle funzioni note di EPIRB a 406MHZ e 121,5MHZ, un ricevitore GNSS, un trasmettitore di localizzazione AIS e una luce visibile per i dispositivi di visione notturna. I segnalatori non dotati di questo dispositivo non potranno più essere registrati dall'ANFR dopo il 31/06/2023.

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Fonctionnement d'un balise de secours

Come funziona un radiofaro

Un segnalatore è un dispositivo marittimo utilizzato per localizzare una persona caduta in mare o un'imbarcazione in caso di pericolo. I segnalatori di emergenza funzionano utilizzando il segnale satellitare della posizione GPS o le onde VHF e consentono ai servizi di emergenza di localizzarvi sia che vi troviate in un'area di base, costiera, d'alto mare o semiaffondata.

Tutti i segnalatori funzionano con il sistema di soccorso internazionale Cospas-Sarsat coordina le richieste di soccorso ricevute dalla rete satellitare. I satelliti trasmettono a frequenze diverse e segnali specifici che consentono un rilevamento ottimale da parte dei centri SAR (Search And Rescue) di tutto il mondo.

Gli EPIRB trasmettono un segnale a 406 MHz che viene decodificato dai satelliti in orbita. Si tratta di segnalatori fissi a bordo di una nave.

Il PLB e AIS trasmettono anche una frequenza VHF di 121,5/243 MHz che può essere rilevata, ad esempio, dalle imbarcazioni vicine con una radio VHF.

L'autonomia di un segnalatore, grazie alla batteria al litio-ione è di 5 anni in media per i modelli più performanti.

Comptoir Nautique offre un'ampia selezione di prodotti per l'utilizzo su imbarcazioni da diporto, navi commerciali e barche a vela.



I diversi tipi di etichette

Esistono due categorie di segnalatori di soccorso: gli EPIRB (Emergency Position Indicating Radio Beacons) e i PLB (Personal Locator Beacons), AIS).

Il segnalatore EPIRB

Le imbarcazioni da diporto devono essere dotate di un EPIRB quando navigano a più di 60 miglia dalla costa. L'EPIRB (Emergency Position Indicating Radio Beacon) è un radiofaro utilizzato per indicare la posizione di un'emergenza-segnalatore di posizione di emergenza. Si tratta di un segnalatore fissato a bordo dell'imbarcazione, dedicato a una singola imbarcazione e collegato dal suo numero MMSI. Viene posizionato sul ponte o su una staffa. Questi robusti segnalatori, alloggiati in un involucro a tenuta stagna, si attivano al contatto con l'acqua e inviano un allarme sotto forma di segnale di soccorso. Emettono onde satellitari e onde radio. I centri di soccorso vengono informati in pochi minuti. L'EPIRB può avere un GPS o un segnalatore integrato AIS per facilitare la ricerca di imbarcazioni o servizi di emergenza nelle vicinanze.

Il tag PLB

Un PLB (Personal Location Beacon) svolge la stessa funzione di un EPIRB. Tuttavia, è abbinato a un utente e non a un'imbarcazione. Viene attivato manualmente. Il PLB deve essere registrato presso le autorità marittime. È particolarmente adatto ai navigatori solitari. Può essere collegato a un giubbotto di salvataggio ed è dotato di una luce a LED. Ilsegnale oceanico plb3 rientra in questa categoria

Il AIS

Un faro AIS può essere attaccato al giubbotto di salvataggio o riposto in tasca. L'attivazione è automatica o manuale. Esistono due tipi di segnalatori AIS i radiofari MOB e i radiofari SART. Un segnalatore AIS possono essere percepiti solo da imbarcazioni dotate di ricevitori AIS. Questo tipo di segnalatore può anche essere dotato di un LED stroboscopico per facilitare il salvataggio notturno. È il caso del segnalatore di uomo in mare AIS folla di segnalatori oceanici2.

Différents types de balise


balise PLB compacte

Scegliere un faro di emergenza

Il tipo di tag necessario dipende dal modo in cui si naviga.

  • Navigate con la vostra barca, spesso lontano dalla costa? Scegliete un EPIRB.
  • Cambiate regolarmente barca? Il segnalatore PLB potrebbe essere una buona opzione.
  • Se navigate spesso vicino alla costa o se siete appassionati di regate oceaniche, dotatevi di un segnalatore AIS.

A Comptoir Nautique, abbiamo selezionato una gamma di fari e accessori per soddisfare tutte le vostre esigenze. Che siate diportisti, velisti professionisti o che abbiate intenzione di cambiare regolarmente le vostre attività nautiche, i nostri fari sono disponibili a magazzino presso Comptoir Nautique per la consegna in tutta la Francia e nel resto del mondo. Consultate le nostre diverse categorie e i prodotti a marchio McMurdo, Ocean signal o Kannad al miglior prezzo!



FAQ: Domande tecniche sui segnalatori di emergenza

EPIRB è l'acronimo di Emergency Position Indicating Radio Beacon. È un dispositivo di sicurezza utilizzato in mare per trasmettere un segnale di soccorso in caso di emergenza, consentendo ai servizi di salvataggio di localizzare rapidamente un'imbarcazione o un equipaggio in difficoltà. Gli EPIRB si attivano manualmente o automaticamente (in caso di immersione) e trasmettono un segnale sulle frequenze satellitari dedicate al sistema Cospas-Sarsat, che coordina le operazioni di soccorso internazionali.

Un segnalatore di emergenza, come un EPIRB (Emergency Position Indicating Radio Beacon) o un PLB (Personal Locator Beacon), funziona emettendo un segnale di soccorso che viene captato dai satelliti e trasmesso ai servizi di emergenza. Ecco come funziona in dettaglio:

1. Attivazione

  • Manuale: in caso di emergenza, l'utente attiva il segnalatore premendo un pulsante o dispiegando un'antenna.
  • Automatico: alcuni segnalatori, in particolare gli EPIRB marittimi, si attivano automaticamente quando entrano in contatto con l'acqua (ad esempio in caso di naufragio).

2. Trasmissione del segnale

  • Il radiofaro trasmette un segnale radio su una frequenza dedicata, generalmente 406 MHz, che è la frequenza internazionale per i segnali di soccorso. Questo segnale contiene informazioni essenziali, come un identificativo unico (numero di serie) e, per i modelli più recenti, dati GPS che indicano la posizione esatta del radiofaro.

3. Ricezione satellitare

  • Il segnale viene captato dai satelliti del sistema Cospas-Sarsat, una rete internazionale di satelliti progettati per localizzare i segnali di soccorso. Questi satelliti orbitano intorno alla Terra e possono coprire l'intero globo.

4. Trasmissione ai centri di controllo

  • I satelliti trasmettono il segnale a stazioni di terra chiamate LUT (Local User Terminals). Queste stazioni calcolano la posizione del radiofaro utilizzando i dati GPS integrati o, in mancanza, triangolando il segnale.

5. Allertare i servizi di emergenza

  • Le informazioni vengono quindi trasmesse a un MRCC (Maritime Rescue Coordination Centre) o a un centro di soccorso appropriato, a seconda della posizione del radiofaro. I servizi di emergenza vengono quindi mobilitati per intervenire rapidamente.

6. Posizione precisa

  • Se il radiofaro è dotato di GPS, la posizione è precisa entro pochi metri. In caso contrario, i servizi di emergenza utilizzano una seconda frequenza emessa dal radiofaro, 121,5 MHz, per una localizzazione più approssimativa utilizzando la ricerca della direzione una volta in zona.

7. Autonomia e durata di vita

  • I segnalatori di emergenza sono progettati per funzionare per diversi giorni (generalmente per un minimo di 24-48 ore) grazie a una batteria integrata. Sono inoltre impermeabili e resistenti agli urti per garantire l'affidabilità in condizioni estreme.

Anche se un segnalatore di emergenza ha una durata di vita abbastanza lunga, stimata in 10 anni, è necessaria una manutenzione regolare per garantirne l'affidabilità. Le batterie al litio devono essere sostituite, anche se hanno una data di scadenza più lunga. Dovrebbero essere sostituite ogni 5 anni. Per farlo, è necessario rivolgersi a uno specialista oppure esistono modelli in cui è possibile sostituire le batterie da soli.

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